DA TAVOLO

Gli orologi da tavolo, oltre alla loro specifica funzionalità vengono utilizzati come complementi d’arredo.

Posizionati su di un caminetto, su un cassettone, o su di una scrivania, fanno bella mostra di se.

Magnifici esemplari sono stati prodotti nei secoli passati, vuoi per caratteristiche tecniche come pure per raffinatezza costruttiva.

Si contrappongono a quelli realizzati con casse austere, esemplari che curano l’aspetto estetico al pari di una bellissima scultura.

Un’ampia diffusione degli orologi da tavolo, la ritroviamo nel XIX° secolo.

Questi esemplari sovente realizzati in magnifiche fusioni in bronzo in gran parte venivano rifiniti con dorature al mercurio destinate a durate inalterate nel tempo.

Relativamente alle caratteristiche tecniche, vennero introdotti diversi accorgimenti di funzionalità o d’uso.

Alcuni hanno la possibilità di variare le melodie della suoneria, altri di poter risentire l’ultimo rintocco suonato.

Nel XVII° secolo venne creato l’orologio notturno che permetteva di vedere l’ora anche in una stanza buia.

Tale orologio era corredato di quadrante privo di lancette che presentava una finestrella retro illuminata da una fiamma, nella quale ruotavano, regolati dal tempo, i numeri che indicavano le ore ed i quarti.